Il primo mese di questo nuovo anno è stato funestato da eventi abbastanza gravi, che hanno continuato l'ininterrotta scia di tregenda dipanatasi dal 2005 all'anno trascorso ("chiari sintomi da apocalisse", dice qualcuno...). Dalla inadeguatezza del governo Monti al naufragio Costa, ci sarebbe tantissimo di che stornare l'attenzione da situazioni meno peregrine. La serietà degli eventi e del clima che li accompagna, renderebbe inopportune le sistematiche tirate quotidiane di questo o quell'"avvocato di Dio", continuamente e pervicacemente teso a dimostrare vero ciò che vero non è; ma, come di mio solito, non resisto dal proporre regolarmente esempi di cretineria cristiana che ben illustrano in che genere di mondo viviamo e per quale motivo (vero) le cose vadano male.

Appare chiaro che la situazione culturale in questo tristissimo paese che è l'Italia sia a dir poco pessima, a giudicare dal fatto che i quotidiani lascino ancora ampio spazio alle elucubrazioni filo-religiose. In effetti, qualora chi le scrive si fosse informato meglio, penso che, alla luce di ragione e serietà, si sarebbe ben guardato dal darne prova, credendo invece di fare cosa gradita a qualcuno.

Ed iniziamo, traendo tutti gli esempi dal quotidiano La Stampa del 20 gennaio c. a.:

Il Vaticano si scaglia contro la pièce teatrale di Castellucci, reo d'aver offeso "Gesù e i cristiani" con l'aver accostato il "volto santo" di "Gesù" (sebbene nella figura di una gigantografia dipinta da Antonello da Messina...) a situazioni teatrali becere...

Poi passa all'attacco (postumo) contro Saramago, "spargitore di zizzania" reo d'aver criticato le crociate "ma non i gulag"...

E si chiude in bellezza, con un articoletto di Mimmo Gangemi, evidentemente convintissimo del fatto che sia veramente esistito un tal "Gesù di Nazareth" (ma lo scusiamo, essendo in gran compagnia, in ciò) e che il suo "uccisore", Longino, sia stato un calabrese per il semplice fatto che a quel tempo a Gerusalemme stazionava la Fretensis, composta (ne è strasicuro, il Nostro!) massimamente da calabresi... E forse ‒ si chiede ancora, penitenzialmente credulo, tra un Lui maiuscolo ed un Sole minuscolo... ‒ lo spargimento di quel "divin sangue " fu la causa delle disgrazie di "questa terra"...

Ora, non voglio entrare nel merito di una "esegesi" di simili scempi: si commentano da sé. Il problema è l'incapacità di considerare la realtà dei fatti a proposito di una superstizione vecchia e nociva, unica e sola causa dei problemi attuali, della mentalità cristiano-italiota e persino dell'esistenza delle mafie (composte da fedelissimi religiosi...), citate selettivamente da persone timorate come Gangemi.

Chissà se un giorno riusciranno a capire che il cristianesimo è semplicemente una volgare montatura: ma ne dubito. Nel frattempo, godiamoci pure il "nuovo" governo, che dopo aver tassato i più abbienti, ridotto lo stipendio ai "politici" e risanato la Cosa Pubblica, finalmente ha deciso anche di togliere l'8x1000 alla Chiesa e requisirle tutti i beni mobili e immobili: lo so, siamo lontani dal primo d'aprile... O meglio: siamo in Italia.
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